Le prestazioni degli pneumatici cambiano con l'usura?

Quando si parla di gomme usurate, molti automobilisti pensano immediatamente a un calo generale delle prestazioni. In realtà, l’usura degli pneumatici non è sempre sinonimo di peggioramento: alcune performance possono addirittura migliorare con il passare dei chilometri. Capire come evolve il comportamento di una gomma nel tempo è fondamentale per scegliere quando sostituirla e per guidare in sicurezza. La risposta definitiva quindi è "si, ma fino ad un certo punto e non in tutti i casi". Scopriamo insieme in che modo le prestazioni di uno pneumatico cambia con l'usura.

Parleremo di 5 fattori importanti da sapere sull’usura delle gomme, con un focus sulle performance, sui test ufficiali e sulle corrette abitudini di manutenzione.

Con gli pneumatici usurati non tutte le prestazioni peggiorano

L’usura incide in modo differenziato sulle varie caratteristiche di uno pneumatico. Mentre è vero che alcuni aspetti degradano con il tempo, altri sorprendentemente possono migliorare.

Prestazioni che migliorano con l’usura:

Questo avviene perché, con meno battistrada, la gomma diventa più rigida e offre una migliore superficie di contatto sull’asciutto, migliorando aderenza e risposta.

Le prestazioni che peggiorano, occhio al bagnato

Ciò che realmente cala in modo significativo è la frenata sul bagnato. Con la riduzione del battistrada, la gomma perde progressivamente la capacità di drenare l’acqua, aumentando così il rischio di aquaplaning e allungando gli spazi di arresto. Ecco perché è fondamentale monitorare la profondità del battistrada e non attendere mai il limite legale per sostituire le gomme, soprattutto se si vive in zone piovose.

Il test ufficiale della frenata sul bagnato

Il test attualmente previsto per misurare le prestazioni su bagnato di uno pneumatico nuovo – e riportato anche nell’etichetta europea – è stato progettato per essere rappresentativo anche di uno pneumatico vicino al limite di usura.

Il test misura la distanza di frenata:

  • da 80 km/h a 20 km/h
  • su asfalto con 1 mm di acqua

Queste condizioni riproducono una situazione reale e comune: infatti la maggior parte degli incidenti su bagnato avviene a velocità inferiori agli 80 km/h.

Perché il test è considerato adeguato?

Secondo studi del settore, in caso di pioggia intensa gli automobilisti tendono già a ridurre la velocità (anche fino a 40 km/h o meno). Questo rende il test europeo particolarmente significativo e utile per stabilire se una gomma, pur usurata, mantiene ancora un buon livello di sicurezza.

Test sugli pneumatici usurati più trasparenza per gli automobilisti

L’introduzione di test specifici anche per pneumatici usurati permette di offrire ai consumatori una valutazione più concreta dello stato reale della gomma. Questo si traduce in due vantaggi importanti:

  1. maggiore sicurezza: si evita di utilizzare gomme che, pur avendo battistrada, non offrono più prestazioni adeguate.
  2. risparmio economico: non si è costretti a cambiare le gomme in anticipo quando sono ancora efficienti.

Un’informazione corretta permette così di evitare spese inutili e di garantire una guida più sicura.

Quando cambiare una gomma usurata?

Per legge, la profondità minima del battistrada è di 1,6 mm, ma gli esperti consigliano di non scendere sotto questi mm.

Il motivo? Le prestazioni sul bagnato e sulla neve calano molto prima del limite legale. Le gomme usurate non sono automaticamente pericolose: alcune performance migliorano davvero nel tempo. Tuttavia, ciò non significa trascurare lo stato degli pneumatici. La frenata sul bagnato resta l’aspetto più critico e quello che dovrebbe guidare la decisione di sostituire la gomma.

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