Resistenza al rotolamento

Prima legge di Newton:
Un corpo rimane nel suo stato di quiete o di moto rettilineo uniforme finché non interviene una forza a modificare tale stato.
La resistenza al rotolamento è data da tutte le perdite energetiche che si verificano nel corso della rotazione di uno pneumatico in movimento.
Facendo riferimento al solo pneumatico, senza considerare superficie del terreno, tali perdite si possono individuare principalmente nei seguenti parametri
- isteresi dovuta alla natura viscoelastica della gomma
- attrito tra pneumatico e suolo
- resistenze di tipo aerodinamico
Dei tre fenomeni il preponderante è sicuramente il primo, ossia l’isteresi.
Le perdite per isteresi contribuiscono in percentuale variabile tra l’80 e il 95% alla resistenza al rotolamento.
Il peso del veicolo causa la deformazione dello pneumatico nell’area di contatto con la superficie stradale.
Questa deformazione induce perdite interne di energia, come accade a una palla di gomma che cadendo non ritorna mai alla stessa altezza da cui è stata lanciata.
Il motore del veicolo deve fornire una forza per compensare la resistenza al rotolamento.
Ciò contribuisce ad aumentare il consumo di carburante del veicolo.
Orientativamente una riduzione del 6% della resistenza al rotolamento di un’autovettura può abbassare i consumi di carburante dell’1%.
Molti altri fattori contribuiscono al consumo di carburante di un veicolo:
- l’aerodinamica,
- il peso del veicolo,
- la tipologia di motore,
- la presenza di sistemi ausiliari come l’impianto di condizionamento,
- la pendenza della strada,
- lo stile di guida,
- il livello di pressione degli pneumatici,
- le accelerazioni o le generali condizioni di traffico.
La resistenza al rotolamento di uno pneumatico può essere espressa come una Forza (Newton) o un coefficiente (RRC).
Il Coefficiente di resistenza al rotolamento è definito come la forza di rotolamento (N) divisa per il carico del pneumatico (kN) (in funzione delle condizioni di prova).
Il vantaggio nell’utilizzo di un coefficiente consiste nel fatto che permette di confrontare con più facilità pneumatici progettati per essere montati su vetture differenti.
ETICHETTA E RESISTENZA AL ROTOLAMENTO
Puoi trovare la classificazione di resistenza al rotolamento sull’etichetta dove sono indicati tre parametri:
- l’efficienza energetica dei pneumatici (rappresentata dalla loro resistenza al rotolamento)
- l’aderenza sul bagnato
- il livello di rumorosità esterna
Dall’1 maggio 2021, le etichette degli pneumatici sono state aggiornate con classificazioni che vanno dalla A alla E, nuovi simboli per le prestazioni su neve/ghiaccio e un codice QR che permette l’accesso alla banca dati dell’Unione europea EPREL.
Fenomeno fisico per cui una grandezza, che è funzione di una o più grandezze, a un dato istante ha un valore che dipende non solo dai valori di queste in quell’istante, ma anche da quelli che esse hanno assunto in istanti precedenti.
Isteresi magnetica, la tendenza delle sostanze ferromagnetiche a conservare la magnetizzazione anche quando il campo magnetico cessa di agire.
Isteresi elastica, fenomeno per cui un corpo elastico deformato sotto l’azione di una forza, mantiene tale deformazione per un certo periodo di tempo anche dopo che la forza è cessata.