Vettura: inversione gomme

L’inversione degli pneumatici è consigliata per aumentare la vita di percorrenza delle gomme, uniformando i punti di usura.
Consiglio degli esperti:
invertire gli pneumatici della vettura dopo 10.000 max 15.000 chilometri percorsi.
Obiettivo: aumentare la durata degli stessi.
L’inversione si dimostra efficace in quanto:
- permette un consumo uniforme del battistrada
- aumenta il chilometraggio di percorrenza
- mantiene inalterata l’efficienza della gomma sul fondo stradale
Guidare un mezzo con pneumatici che presentano un battistrada con differenti livelli di grip può diventare pericoloso, perché in situazioni di asfalto scivoloso gli pneumatici meno consumati (i posteriori) mantengono sì maggiore aderenza di quelli anteriori, ma rendono le reazioni della vettura alterate.
Senza inversione accade che le gomme anteriori si consumano di più delle posteriori e al momento del cambio una coppia di pneumatici dovrà essere sostituita senza sia stata sfruttata adeguatamente.
Importante, per la vita dello pneumatico e per la sicurezza alla guida, controllare regolarmente anche la pressione.
Grip >
Parola inglese che significa: presa, aderenza, tenuta.
Nel nostro caso indica l’aderenza che gli pneumatici hanno sull’asfalto.
Il grip dipende dalle condizioni del fondo stradale, dalla velocità e dall’accelerazione del mezzo.